A chi ci rivolgiamo.

 

​Lo Spazio neutro "Anna Nicolosi"  è un luogo predisposto per l'incontro tra bambini e genitori, in un ambiente accogliente e alla presenza di operatori qualificati.
E' uno spazio finalizzato al mantenimento e al recupero della relazione tra genitori non conviventi e figli minorenni, nel rispetto dei bisogni evolutivi dei minori, da utilizzarsi quando il conflitto tra i genitori o altre situazioni compromettono il rapporto genitori/figli.
La finalità principale è di rendere possibile e sostenere il mantenimento della relazione tra il bambino e i suoi genitori a seguito di separazione, divorzio conflittuale, affido e altre vicende di grave e profonda crisi famigliare.

 

 

Lo "spazio neutro" conta di locali stabilmente ed esclusivamente adibiti a tale attività, presso la Città di Comitini.

 

 

Il nostro Spazio Neutro nasce dall’esigenza di offrire un aiuto al bambino in situazioni di conflitto familiare per separazione e/o divorzio o relativamente ad altre vicende di grave e profonda crisi familiare.

Grazie all’esperienza avviata a Palermo nel dicembre del 2000, lo Spazio Neutro viene pensato come un luogo per consentire ai bambini di recuperare le relazioni interrotte con uno dei genitori.

Destinatario principale è proprio il bambino ed il diritto del bambino stesso “separato da uno o entrambi i genitori per mantenere relazioni personali e contatti diretti, in modo regolare con entrambi i genitori, salvo quando ciò è contrario al maggiore interesse del bambino”

(ONU - Convenzione dei diritti dell’infanzia - art. 9, 1989, New York).

 

 

Lo "Spazio Neutro" si rivolge a:
- figli minori di genitori la cui situazione conflittuale, di separazione o divorzio o non convivenza, ha determinato interruzione e/o difficoltà nell'esercizio del diritto di visita da parte del genitore non collocatario;

-figli minori di genitori sottoposti a provvedimenti limitatitivi da parte dell'Autorità Giudiziaria (per maltrattamento, trascuratezza ed altri gravi motivi), ivi inclusi i minori collocati in affido etero familiare o inseriti in comunità d’accoglienza con mantenimento del diritto di visita da parte dei genitori.