Intervento

Lo "Spazio Neutro" offre la possibilità di:

 

• spazio "autonomo" per il diritto di visita, o anche per il solo "scambio dei figli", gestito in autonomia da parte dei genitori o sotto sorveglianza degli operatori;

• spazio "guidato" per la ripresa del diritto di visita, con supporto, preparazione e guida degli incontri da parte degli operatori;

• spazio "protetto" per il diritto di visita di genitori, che per vari motivi (dalla trascuratezza all'abuso) volontariamente o no hanno agito comportamenti dannosi verso i figli, sotto sorveglianza degli incontri da parte degli operatori;

• spazio di "osservazione e valutazione" dei rapporti genitori-figli per come si svolgono nel corso degli incontri, su specifica disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

 

 

 

Metodologia

L'attività dello "spazio neutro" si basa sul riconoscere il bisogno/diritto del bambino di veder salvaguardata il più possibile la relazione con entrambi i genitori, limitando situazioni di disagio del minore derivanti da separazioni particolarmente conflittuali dei genitori o altre loro problematiche.

Sinteticamente, gli obiettivi  del servizio possono essere così definiti:

• creazione di uno spazio rassicurante, accogliente e sicuro per lo svolgimento degli incontri tra minore e genitore, che dia la possibilità di vivere la relazione genitore/figlio all’interno di una cornice neutrale ed esterna al conflitto familiare;

• accompagnamento del genitore nella ridefinizione del proprio ruolo e nel possibile recupero della capacità genitoriale e di accoglimento del figlio;

• sostenere l'organizzazione e la gestione autonoma degli incontri, quando possibile, favorendo il ricostruirsi del senso di responsabilità genitoriale.

 

Per consentire di sfruttare al meglio le risorse della famiglia, gli operatori utilizzano una metodologia d’intervento fondato sull’ascolto, l’osservazione e il gioco.